Stati Uniti d’Italia è il disegno di revisione costituzionale che ho depositato in Senato lo scorso 4 luglio 2020. Nasce dalla consapevolezza che se vogliamo cambiare il nostro Paese dobbiamo intervenire a livello strutturale.  Sono convinto che una riforma in chiave presidenzialista e federalista possa aiutarci a far funzionare bene l’Italia. Basta vedere cosa succede in paese come gli Stati Uniti d’America, la Germania o la Svizzera. Mi piacerebbe vivere in un Paese in cui il giorno dopo le elezioni mi sveglio sapendo già chi sarà il Presidente per i prossimi cinque anni, perché sono stato io a sceglierlo nel segreto dell’urna. Mi piacerebbe vivere in un Paese che sappia valorizzare le differenze territoriali, nel concetto di “Uniti nelle diversità”. Mi piacerebbe vivere in un Paese meritocratico, snello, giusto e credibile a livello internazionale. Tutto questo è Stati Uniti d’Italia.